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Drone sul Ducale, allerta terrorismo. FOTOGALLERY – VIDEO

Intervengono polizia municipale e antiterrorismo della Questura. A manovrare il drone tre indiani che si è erano celati il volto con teli bianchi

di Monica Di Carlo

Tre uomini dal volto celato da teli bianchi fanno volare un drone sopra De Ferrari, il Carlo Felice, Palazzo Ducale. Chi li vede non può fare a meno di pensare agli attentati terroristici in Europa e nel mondo. Gli ultimi tra ieri sera e stamane in Thailandia, nel corso dei quali è rimasto ferito anche un genovese. Qualcuno chiama il 113. Arrivano la polizia municipale e l’antiterrorismo della Questura. Gli agenti del I Distretto di PM non ci mettono molto a scoprire che i tre uomini sono indiani, come la troupe che proprio a De Ferrari sta girando un film di “Bollywood”. L’antiterrorismo verifica i loro nomi, che non risultano inseriti nei registri delle persone certamente legate alla jihad o sospettate. Nel frattempo accorrono anche gli uomini della polizia giudiziaria della Municipale. Si controlla che la troupe non abbia il permesso di riprendere col drone: non lo ha. Nei filmati si vedono diversi luoghi sensibili della città, come il Porto Antico, ma anche scorci degli altri luoghi italiani in cui sono state girate scene del film. Vale la pena ricordare che il velivolo non autorizzato stava svolazzando sopra il Ducale, proprio il palazzo dove, durante il G8, si svolgeva il summit dei capi di stato e sul quale era stato progettato un attentato che doveva essere portato a termine proprio con un drone. I servizi segreti italiani lo scoprirono e per questo fu chiuso lo spazio aereo e furono installati missili in aeroporto. Questa volta, per fortuna, la situazione era meno seria. Il pilota del velivolo (nemmeno troppo sofisticato) era uno degli uomini al seguito della troupe che, nonostante la produzione gli avesse chiesto esplicitamente di non farlo, ha usato la pausa pranzo per farlo volare. Contro di lui procederà ora la PM del I Distretto che ha sequestrato il mezzo e ha denunciato il proprietario per l’inosservanza del Codice della navigazione.

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